La spesa musulmana per i cosmetici è stimata a 64 miliardi di dollari nel 2018, da 61 miliardi di dollari dell’anno precedente, secondo quanto rilevato dal rapporto 2019/20 sullo “Stato dell’economia islamica globale”, il quale evidenzia che il settore dovrebbe raggiungere i 95 miliardi di dollari entro il 2024.
Infatti, sono sempre più numerose le aziende che stanno lanciando sul mercato nuovi prodotti cosmetici come creme per il viso, fondotinta, shampi, balsami, rossetti e profumi certificati 100% halal. Il target per eccellenza di questo settore è quello giovanile, che rappresenta una nuova generazione perennemente in cerca di conciliare la propria religione, (componente essenziale della propria identità) con l’essere giovani e il desiderio di vivere in una dimensione internazionale. il mercato però, punta a rivolgersi anche a chi non è di fede musulmana, quindi a chiunque sia attento all’ambiente, al cibo e a chiunque ricerchi cosmetici sostenibili e di qualità. Questo segmento di mercato, infatti, nasce da un’esigenza di proporzioni globali: in quasi tutti i mercati c’è un’attenzione sempre più crescente sugli ingredienti che compongono i prodotti ed i musulmani hanno per primi accolto questa tendenza.
Qualche anno fa, per esempio, è stato sviluppato un tipo di smalto permeabile e quindi lecito: questo prodotto, all’apparenza banale, in realtà soddisfa pienamente gli orizzonti di attesa di tutte quelle donne musulmane a cui piace avere mani curate, senza vanificare le cinque abluzioni rituali quotidiane. Lo smalto convenzionale infatti, non essendo permeabile, impedisce all’acqua utilizzata per le abluzioni di permeare e purificare in toto le mani, mentre invece questo nuovo tipo di tintura non inficia lo stato della purificazione e permette alle donne di purificarsi correttamente senza rinunciare al fascino dello smalto.

Amal Italy, tramite i propri consulenti di altissimo profilo, è al fianco di tutte quelle aziende  cosmetiche intenzionate ad ampliare i propri orizzonti di mercato, guidandole nella comprensione degli standard halal internazionali e raggiungere così un notevole vantaggio competitivo e commerciale, in confronto ai diretti competitors.